Hector Penafiel è una persona non comune: ecuadoregno, padre di quattro figli, pieno di inventiva e di
amore per gli altri … E’ lui che guida il nostro laboratorio artigianale nel “capannone”, sulla strada fra Roncone e Lardaro. E’ lui il maestro del nostro primo “corso per saldatore” che ha preso il via il 29 agosto e che proseguirà fino al 21 ottobre. Si sono iscritti 9 ragazzi richiedenti asilo di varie nazionalità: Senegal, Pakistan, Nigeria, Ghana, Mali.
Uno di loro – Skot Ebosele, nigeriano e ospite della casa don Santo Amistadi a Roncone – che lavora con Hector da vari mesi, è tutor nelle esercitazioni insieme a Roberto e Abele, volontari dell’Associazione.
Ogni giorno, due ore al mattino e due al pomeriggio, essi sono impegnati in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche che stanno già mostrando i frutti
dell’apprendimento.
I più addestrati infatti hanno già lasciato da parte i manufatti grezzi e con fantasia producono oggetti utili e artistici. Eccone un esempio.
Questo corso realizza uno degli obiettivi di More: valorizzare le potenzialità e i talenti delle persone.
Aliou, Houssain, Alani, Yussif, Shazad, Amadou hanno portato da noi tutta la ricchezza delle loro culture e della loro umanità, dimostrandosi abili e desiderosi di imparare.
Nelle prossime giornate si terranno lezioni di elettricità, come complemento alla saldatura. E non sono mancati i momenti di formazione alla sicurezza, grazie agli amici di Zetaform.
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